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Bando periferie, il Governo annuncia il via libera ai finanziamenti

to una valutazione così bassa, appena 35 su 100, risultando tra gli ultimi dei progetti di tutta l’Emilia-Romagna. Come ha ben spiegato il sottosegretario Castelli siamo intervenuti davanti una pronuncia di illegittimità delle Corte Costituzionale su un caso provocato dai suoi compagni di partito, assicurando comunque il finanziamento dei progetti più virtuosi, ridando centralità alle Regione e sbloccando 1 miliardo di euro per oltre 8000 enti locali”. È questa la replica di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, alle recenti polemiche che hanno riguardato l’approvazione di un emendamento al decreto milleproroghe sul bando periferie. “L’emendamento approvato adempie ad una sentenza della Corte Costituzionale che aveva rilevato come le scelte precedenti cancellassero il ruolo delle Regioni – spiega Raffaella Sensoli - È chiaro che il Governo Gentiloni ed il PD di Renzi avevano in mente un disegno per cui tutto il potere doveva essere nelle mani del capo seduto a Roma, pronto a dare, anzi a promettere, soldi a chi stava sul territorio: promettere, perché il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente Governo per metà dell’importo complessivo. In realtà i progetti virtuosi, cioè quelli con punteggio da 70 in su andranno avanti. Ce ne sono anche nella nostra regione. L'altra parte dei progetti dovranno essere nuovamente verificati. Si tratta di progetti che hanno ricevuto una valutazione più bassa spesso fino alla metà della sufficienza: Rimini per esempio ha ottenuto appena 35 punti su 100. Progetti quindi da verificare, rivalutare e forse rivedere. Come abbiamo sempre detto bisogna guardare le cose nel merito e nel dettaglio. Quindi Gnassi – conclude Raffaella Sensoli - prima di alzare polveroni mediatici riflettesse sulle proprie mancanze, a cominciare alla bontà del progetto presentato, oltre a chiedere spiegazioni anche ai suoi colleghi di partito che hanno votato l’emendamento proprio perché era corretto farlo. Noi non siamo assolutamente contrari alla riqualificazione della città ma deve essere fatta in maniera seria e non con il metodo di questa amministrazione che troppo spesso spaccia per progetti di riqualificazione diapositive con qualche bella immagine”.

un rendering del lungomare

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti al termine della riunione della Cabina di regia del Fondo Sviluppo e Coesione ieri ha annunciato il via libera al finanziamento completo di tutti i progetti di interventi finalizzati alla riqualificazione urbana presentati dalle Città metropolitane e dai Comuni capoluogo nell’ambito del bando periferie per un ammontare complessivo di 2,1 miliardi. Ieri è stato deliberato un ulteriore stanziamento ad hoc di 1,6 miliardi aggiuntivo a quello di 500 milioni già previsto nella legge di stabilità 2016. “Mantenuto, dunque l’impegno preso dal Presidente del Consiglio”, dichiara De Vincenti. Il Comune di Rimini ha partecipato con il progetto per il parco del Mare della zona nord.