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Nuovo nido interaziendale Ausl. Da novembre 39 posti, 10 per il comune

Nuovo nido interaziendale Ausl. Da novembre 39 posti, 10 per il comune

Questo grazie ad una convenzione sottoscritta la settimana scorsa con il gestore, l’Aps Valloni. La struttura, su cui si è iniziato a lavorare due anni fa, sarà terminata entro settembre e di li a poco comincerà a funzionare.

Tre sezioni, laboratori, cucina interna, servizi su 1.200 mq, un grande parco esterno di 6mila mq, ma anche piccoli giardini d’inverno per i giorni freddi e di maltempo. Ha la forma di un windsurf e fa pensare al mare, il nuovo nido interaziendale in costruzione dietro l’ospedale Infermi. Un progetto da 1milione e 600mila euro, metà finanziato dall’azienda sanitaria locale, metà dalla provincia e che sarà gestito per tre anni dall’Asp Valloni. Sarà in grado di ospitare 69 bambini tra i 6 e i 36 mesi, anche se a novembre ne entreranno solo 37, a partire dai 10 mesi d’età. Gli altri arriveranno nel 2013. Dei primi posti a disposizione 22 saranno riservati ai figli dei dipendenti Ausl, 10 al comune di Rimini e cinque ad altre aziende, per il momento hanno opzionato i posti solo Sgr ed Hera.
“E’ un investimento importante – afferma Marcello Tonini, direttore Generale Ausl Rimini – non solo dal punto di vista economico. Cerca di andare incontro alle vere esigenze di chi lavora nella nostra azienda ma non solo. Ci tengo infatti a sottolineare che è un asilo interaziendale e quindi aperto alla città, non solo ad appannaggio del dipendenti dell’Ausl”.
“Il comune nonostante il momento economico difficilissimo – ha spiegato Gloria Lisi, vicesindaco di Rimini – ha investito in questo progetto, tramite la convenzione con il gestore, 70mila euro per 10 posti, che saranno dedicati a famiglie che si trovano in situazione di difficoltà, segnalate dai servizi sociali”
Per queste famiglie le rette saranno quelle stabilite dal comune. Per i dipendenti Ausl andranno in base al reddito, da 380 a 650 euro, con la possibilità di integrazione da parte dell’Azienda. Anche gli orari vanno incontro a chi fa i turni in ospedale. L’asilo sarà aperto tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 19 e il sabato mattina. L’asilo, progettato dall’architetto Enrico Sabatini, è stato costruito con materiali ecocompatibili e con bassi consumi energetici, gli arredi saranno sponsorizzati dalla Fondazione Carim. Avrà un parcheggio e un accesso propri, da via Flaminia.
La nuova struttura aiuterà anche a colmare il gap che la provincia sconta nella copertura dei servizi per i bambini sotto i 36 mesi. Solo nella città di Rimini ci sono circa 300 bimbi in lista d’attesa. “Noi avevamo nel 2002 una copertura del 14% oggi siamo attorno al 23%. – spiega Meris Soldati, assessore provinciale Scuola – Guardando le percentuali potrebbe sembrare che gli sforzi non siano stati così tanti, ma bisogna tenere in considerazione che nel frattempo i bambini, in età da nido, sono aumentati notevolmente, passando da 7.620 a 9.441. E’ stato fatto tanto: la provincia è intervenuta per finanziare diversi progetti. Il finanziamento del nido interaziendale è di due anni fa, quando le condizioni economiche erano diverse; oggi con il patto di stabilità ci sarebbe qualche difficoltà in più a sostenere progetti di questa importanza”.