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Motocicli sostenibili. per l’Alberti passi avanti verso omologazione

Si tratta, ricorda la Provincia, della sperimentazione avviata su motocicli donati dalla Provincia di Rimini all’IPSIA Alberti, che ha portato alla creazione di prototipi in grado di essere alimentati a combustibili gassosi come gpl o metano.
Al lavoro di docenti e studenti dell’istituto riminese, già presentato in importanti fiere del settore, manca ora solo l’omologazione.
Proprio per poter effettuare i test di misurazione delle emissioni inquinanti necessari per poter richiedere l’omologazione, Il Jont Research Centre per i Trasporti Sostenibili (JRC) della Commissione Europea, con sede a ISPRA (Va) ha richiesto ufficialmente alla Provincia di Rimini la possibilità di poter utilizzare alcuni dei prototipi elaborati dall’Istituto Alberti.
Il JRC è il centro dell’unione Europea è specializzato negli studi sull’Energia i Trasporti e la Mobilità Sostenibile. Gran parte dell’attività del Centro è basata su programmi sperimentali svolti nei propri laboratori (VELA Vehicle Emission Laboratory). Lo studio in oggetto che riguarda i mezzi della Provincia di Rimini partirà a breve e si concluderà nel mese di febbraio del 2013.

Dopo gli apprezzamenti di tipo scientifico e tecnico, un nuovo passo in avanti verso la conclusione della sperimentazione, con la possibilitò di “messa in strada” dei mezzi.
I contatti con il JRC erano stati avviati l’anno scorso in un incontro tra l’Assessore Stefania Sabba, il Dirigente del settore, e i responsabili del Centro di Ricerca.
I dati che emergeranno saranno oggetto di una pubblicazione scientifica di livello europeo.
Si punta è la certificazione dei risultati sulle emissioni per poi poter passare all’omologazione dei mezzi.

Commenta l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Rimini, Stefania Sabba:
“I risultati positivi che stiamo ottenenendo in sedi prestigiose certificano la bontà della sinergia creata tra Provincia di Rimini e Istituto Alberti. Tutto ciò sarebbe impossibile, inoltre, senza la capacità dei docenti impegnati e la passione dei ragazzi. E’ un progetto di qualità, innovativo e cheenti che guarda al futuro, che pone Rimini al centro dell’eccellenza italiana ed europea anche nel settore della ricerca e delle tecnologie ”