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Attentato a Mumbai: almeno tre esplosioni e 13 vittime

Le autorita’ indiane hanno dichiarato lo stato di massima allerta a Mumbai e nelle altre metropoli. Da quanto si e’ appreso, una bomba e’ scoppiata in un auto nella zona di Opera House, nel sud della metropoli, mentre un’altra e’ stata piazzata vicino a una centralina elettrica nel rione di Dadar, popolato dalla classe media. Una terza e’ esplosa a Zaveri Bazar, affollato mercato gia’ colpito in passato da attentati terroristici. Ancora molto confuso il bilancio delle vittime.

Da quanto riporta l’emittente Ndtv, nel mercato di Zaveri bazar, in una delle tre zone colpite, si e’ sviluppato un incendio che e’ gia’ stato domato dai vigili del fuoco. Secondo quando si e’ appreso, uno scoppio si e’ originato da una cassa di metallo piazzata vicino a una centralina elettrica. Gli altri due luoghi sono il rione di Dadar e Opera House, nel sud della metropoli. Intanto il ministero dell’Interno, che sta monitorando la situazione, ha ordinato alle forze di sicurezza di rafforzare i controlli nella citta’ colpita nel novembre 2008 da un sanguinoso attacco terroristico a due famosi hotel e a una stazione, costato la vita a 166 persone.

Gli investigatori sospettano che dietro agli attacchi ci sia l’associazione clandestina Indian Mujahiddin, alla quale sono stati attribuiti diversi attacchi terroristici in India e affiliata a gruppi della jihad pachistana come la Lashkar-e-Taiba.

L’unita’ di crisi della Farnesina, in coordinamento con l’ambasciata d’Italia a New Delhi, sta verificando l’eventuale coinvolgimento di connazionali nelle esplosioni verificatesi oggi a Mumbai. (ANSA)