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Operazione GdF: nel riminese clandestini curdi diretti in Europa

Dopo il tragitto Iraq-Turchia via terra, e dalla Turchia alla Grecia a bordo di tir, i clandestini arrivavano dalla Grecia in Italia nascosti su autoarticolati con carichi di copertura e imbarcati sui traghetti di linea diretti ad Ancona, Bari, Venezia e Brindisi. In altri casi invece, muniti di documenti falsi, viaggiavano a piccoli gruppi su auto o aerei di linea.
In Italia i curdi venivano presi in consegna da gruppi di connazionali attivi fra Rimini, Bolzano, Roma e Bergamo, che li ospitavano in case private, alberghi o casolari diroccati. Il soggiorno in Italia era solo una tappa prima di raggiungere il Nord Europa, dove i curdi si ricongiungevano con le famiglie o chiedevano asilo politico.