Nei quattro campi di Rimini, Riccione, Bellaria e Verucchio, mezzi e volontari non si sono mai fermati un attimo, centinaia le richieste giunte per telefono. Venti i container di indumenti riempiti, una montagna, e non è un eufemismo, il materiale elettrico tra televisori andati in pensione con l’arrivo del digitale e vecchi pc, molti dei quali ancora funzionanti. Affollatissimi i mercatini: solo quello di Rimini ha fruttato 40mila euro, nel 2010 erano stati 37mila. A scrivere la bella pagina di solidarietà gli oltre 1300 volontari. Agli storici quest’anno si sono affiancate tante new entry, molti i giovanissimi coinvolti grazie alla grande sensibilizzazione fatte nelle scuole riminesi. I proventi della raccolta andranno ai missionari riminesi nel mondo.