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Furti lampo in magazzini, fermata banda. Forse la merce andava al sud

I fermati si trovano al carcere di Rimini, in attesa della convalida.

Le indagini sono in corso, ma gli inquirenti paiono convinti di trovarsi di fronte a un’organizzazione vera e propria, che forse rivendeva la merce rubata al nord – specialmente capi di abbigliamento griffati, ma anche biciclette – sui mercati ambulanti del sud. Al furgone di cui si servivano i ladri per mettere a segno i colpi, sono state applicate delle targhe che potrebbero essere riconducibili a un venditore ambulante pugliese. E’ stato proprio il furgone ad essere notato sabato notte da una pattuglia della mobile: tre persone, in un orario inconsueto, stavano scaricando della merce in via Coghetti quando sono state viste dalla pattuglia. La Guardia di Finanza si è messa sulle loro tracce. Il giorno dopo, i giornali riportavano una notizia interessante, su un furgone bianco: responsabile di un colpo il giorno prima a un magazzino nella zona artigianale di Coriano. Non è ancora sicuro che fosse lo stesso, ma di fatto gli agenti hanno pensato che il furgone visto la sera prima dovesse essere tenuto d’occhio.

Il lunedì il furgone sospetto è stato intercettato di nuovo e perquisito, insieme a un garage-magazzino in via Coghetti. Oltre mille i capi di abbigliamento recuperati, una trentina le biciclette, rubate a un rivenditore di Cesena: per un ammontare di 150mila euro. A capo della banda c’era un napoletano 35enne. Nel furgone sono stati trovati passamontagna, addirittura ricetrasmittenti, e tutto l’occorrente per lo scasso.

(Nella foto il Capitano della Compagnia della Guardia di Finanza di Rimini Antonio Mariella)

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