A scoprire il caso il Nucleo di polizia tributaria di Pesaro. Per un prestito di 50mila euro dall’uomo era stato preteso un tasso usuraio del 177%. Ora i due napoletani, residenti a Modena e Napoli, e l’ex direttore di banca – intermediario nella consegna del denaro – rischiano da due a dieci anni.