newsrimini.it

Operazione Subura. Il plauso delle istituzioni: Rimini non tollera criminali

“A Rimini – scrivono in una nota congiunta – le organizzazioni malavitose e i tentativi di infiltrazione criminale non devono e non possono trovare spazio. La nostra città, la città di don Oreste Benzi, non è terreno per attività illecite che si fondano sulla schiavitù delle donne e sullo sfruttamento delle persone più giovani e indifese.”
I due concludo affermando che Rimini vuole essere una città sempre più sicura e accogliente per cittadini ed ospiti ma senza tolleranza per chi sceglie di condurre attività criminali.

La nota stampa integrale di Stefano Vitali e Alberto Ravaioli

“A Rimini le organizzazioni malavitose e i tentativi di infiltrazione criminale non devono e non possono trovare spazio. La nostra città, la città di don Oreste Benzi, non è terreno per attività illecite che si fondano sulla schiavitù delle donne e sullo sfruttamento delle persone più giovani e indifese. Desideriamo perciò ringraziare e complimentarci, a nome di tutta la città e della provincia, con il Questore Oreste Capocasa, con le Forze dell’ordine e con tutti gli uomini e donne il cui lavoro, culminato nell’operazione Subura, ha permesso di assestare un colpo netto al racket della prostituzione nel nostro territorio.

L’azione di controllo, di prevenzione e di repressione che le forze deputate alla sicurezza stanno svolgendo a Rimini e su tutto il territorio provinciale, in modo coordinato e su più fronti, sta avendo risultati importanti ed evidenti. Per cittadini e ospiti Rimini vuole essere una città sempre più sicura e accogliente. Ma chi la sceglie per condurre attività criminali deve sapere che non troverà alcuna tolleranza”.