Lo afferma in una nota l’avvocato ferrarese Gaetano Forte, difensore nominato dai vertici della ditta tedesca Milchwerk Jaeger, ricordando che circa una settimana fa la Commissione europea aveva definito ‘sicuri’ i prodotti provenienti dallo stabilimento all’origine del caso. “L’azienda, ricevute le prime segnalazioni di mutamento cromatico del prodotto, ha agito con competenza, serietà ed efficacia – sottolinea il legale – ritirando dal mercato la mozzarella e sospendendo la commercializzazione della stessa già da metà giugno fino ad oggi, attivando immediatamente le verifiche igienico-sanitarie sull’intero stabilimento nonché sulla linea produttiva interessata, dalle quali è emerso che l’anomala colorazione era causata dalla presenza di un batterio denominato pseudomonas fluorescens, assolutamente non patogeno. L’azienda è stata assistita nelle verifiche da tecnici di un primario laboratorio italiano nonché recentemente dall’ Università di Milano, arrivando ad accertare che il prodotto è ad oggi assolutamente conforme e potrebbe ufficialmente rientrare sugli scaffali italiani, proseguendo la tradizione che da 140 anni vede la famiglia Jaeger impegnata nel settore lattiero-caseario”. “Le notizie, anche recentissime, diffuse dalla stampa – continua l’avv.Forte – non trovano peraltro riscontro in alcun comunicato ufficiale ai responsabili dell’azienda da parte della Procura di Torino, che sembra si stia occupando dal punto di vista giudiziario dell’indagine, i cui dettagli tuttavia non sono a conoscenza di questo difensore perché ancora sottoposti al segreto istruttorio”. Il legale chiede agli organi di comunicazione di “accogliere ogni chiarimento che possa veicolare alle famiglie italiane informazioni imparziali e corrette a fronte di incontrollate divulgazioni allarmistiche rese fino ad oggi sull’intera vicenda”. (ANSA)