Nei giorni della mostra sugli impressionisti a Castel Sismondo, tanti visitatori sono entrati anche nel tempio malatestiano: e ne sono rimasti stupiti. Se ne è accorto il Rettore della Cattedrale, don Giuseppe Tognacci, che ha avuto l’idea di organizzare una serie di visite guidate, per stupire anche i riminesi.
Sì perchè se il duomo si prepara ad avere un riconoscimento a livello internazionale come l’entrata a far parte del patrimonio dell’Unesco, nelle sue cappelle nasconde segreti e curiosità noti a pochi.
Curiosità da scoprire in sette visite, fino a marzo 2011, in corrispondenza di anniversari particolari: si parte il 30 aprile alle 11, con la visita alla cappella gentilizia di Sigismondo, inaugurata il primo maggio del 1452. Visite senza bisogno di prenotazione: per chi non si accontenta della spiegazione estetica.
Spiega il professor Pier Giorgio Pasini: “Non si riduce tutto ad un fatto di sensibilità personale e di bellezza estetica. Ma si tratta di entrare nel merito della storia, nel merito dell’arte, dell’artigianato: nel merito di una civiltà intera che cambia proprio negli anni in cui il tempio malatestiano viene costruito”.
(NewsRimini.it)