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Una corona in ricordo di Rino Molari, partigiano fucilato dai tedeschi

Intellettuale di formazione cattolica e fervente antifascista – ricorda una nota dell’Amministrazione – Rino Molari (1911-1944) abbraccia la causa della Resistenza e in stretto contatto con il Cln di Santarcangelo, di cui fu uno dei fondatori e svolge un’intensa attività in aiuto di fuggiaschi, prigionieri alleati e giovani renitenti che avvia in montagna. Partecipa alla raccolta di armi, viveri e medicinali per partigiani e combattenti e distribuisce materiale clandestino di propaganda.
Il 28 aprile 1944 in seguito alla delazione di una spia infiltrata, viene arrestato dai fascisti assieme ad altri patrioti e dopo una breve sosta nella caserma dei carabinieri di Santarcangelo, viene condotto a Fossoli. All’alba del 12 luglio 1944, a seguito di una rappresaglia, viene trascinato nel poligono di tiro di Cibeno di Carpi e fucilato dai tedeschi assieme ad altri 68 compagni.

Alla cerimonia, che si è svolta in piazza Rino Molari, hanno preso parte il vice sindaco Fabrizio Nicolini e i rappresentanti del Comitato cittadino antifascista.
“Il sacrificio di Rino Molari – afferma nella nota il vice sindaco Nicolini – costituisce un esempio di grande valore, quello di chi ha dedicato la propria vita per gli altri e per la libertà del nostro Paese. Un esempio che va ricordato soprattutto nel momento in cui l’attenzione all’interesse personale sembra crescere”.