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Tornano le Notti Malatestiane, orfane della Provincia. La riflessione di Chicchi

Due i compositori, naturalmente riminesi, al centro del progetto. Al primo, Stefano Filippini (1601 ca.-1690), per molti anni maestro di cappella nella chiesa di S. Giovanni Evangelista (più nota oggi come chiesa di S. Agostino), è dedicato il concerto del 10 agosto nel quale verranno riproposte dall’Accademia Bizantina di Ravenna, una serie di composizioni sacre a formare una tipica celebrazione liturgica estiva dell’epoca barocca: il Vespro dell’Assunta. Il vespro-concerto si terrà, se arriverà il via libera ufficiale, proprio nella Chiesa di Sant’Agostino (dove Filippini operò a lungo e a più riprese), sarà dedicato alla memoria dell’ing. Giuseppe Gemmani e diretto dal figlio Marco.
Al secondo compositore riminese, Carlo Tessarini (1690 ca.-dopo il 1766), una figura di rilievo internazionale nel panorama della musica strumentale italiana di metà Settecento, è dedicato il secondo concerto del 23 agosto in cui verrà eseguito per intero il primo libro dell’op. IV intitolato vivaldianamente La Stravaganza e pubblicato ad Amsterdam nel 1736 (o 1737). Ad eseguire l’ardua partitura saranno i musicisti dell’Accademia Litta di Milano (violini solisti: Enrico Casazza e Marco Bianchi) che si esibiranno nella Villa Mattioli sulla cima del colle di Vergiano.
I due concerti saranno registrati e finiranno in un cd contenuto nel Quaderno delle Notti Malatestiane 2007.

La presentazione delle Notti Malatestiane, sponsorizzate, dopo l’abbandono della provincia, da due realtà private, la Scm di Rimini e la Mfo di Milano, e dalla Fondazione Carim è stata poi l’occasione per una riflessione con il presidente della Fondazione Luciano Chicchi.
Ancora una volta infatti è la società civile a prendersi carico del bisogno di cultura della città, con colpevole disinteresse da parte delle istituzioni. “Io credo che Rimini abbia un fiume sotterraneo pieno di forza e vitalità – ha detto Chicchi – questo fiume non riesce però ad emergere completamente e ad esprimersi. Da parte di molti – ha continuato – c’è disattenzione nei confronti della cosiddetta società civile che invece è la vera forza. Io credo – ha concluso Chcchi – che non potremo continuare a fare la cultura delle istituzioni. La cultura deve nascere dalla persona, da chi ha la capacità per animarla”.
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venerdì 10 agosto, ore 21
Rimini, Chiesa di Sant’Agostino*

Stefano Filippini (Rimini 1601 ca.-Ivi 1690)

Vespro dell’Assunta
prima esecuzione in tempi moderni
concerto in memoria di Giuseppe Gemmani

ensemble vocale e strumentale dell’Accademia Bizantina
diretto da Marco Gemmani

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giovedì 23 agosto, ore 21
Vergiano di Rimini, Villa Mattioli

Carlo Tessarini (Rimini 1690 ca.- dopo il 1766)

La Stravaganza op. iv libro i
prima esecuzione completa in tempi moderni

orchestra d’archi dell’Accademia Litta
Enrico Casazza e Marco Bianchi violini principali

ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti