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Rimini

Tornano le Notti Malatestiane, orfane della Provincia. La riflessione di Chicchi

In foto: L'associazione Notti Malatestiane di Rimini, dopo sette anni non più festival vista la fine della collaborazione con la provincia, propone anche quest'anno un doppio appuntamento, ad ingresso libero, per riscoprire il patrimonio musicale riminese. www.nottimalatestiane.it
L'associazione Notti Malatestiane di Rimini, dopo sette anni non più festival vista la fine della collaborazione con la provincia, propone anche quest'anno un doppio appuntamento, ad ingresso libero, per riscoprire il patrimonio musicale riminese. <a href=http://www.nottimalatestiane.it target=_blank>www.nottimalatestiane.it</a>
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gio 5 lug 2007 15:50 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Due i compositori, naturalmente riminesi, al centro del progetto. Al primo, Stefano Filippini (1601 ca.-1690), per molti anni maestro di cappella nella chiesa di S. Giovanni Evangelista (più nota oggi come chiesa di S. Agostino), è dedicato il concerto del 10 agosto nel quale verranno riproposte dall’Accademia Bizantina di Ravenna, una serie di composizioni sacre a formare una tipica celebrazione liturgica estiva dell’epoca barocca: il Vespro dell’Assunta. Il vespro-concerto si terrà, se arriverà il via libera ufficiale, proprio nella Chiesa di Sant’Agostino (dove Filippini operò a lungo e a più riprese), sarà dedicato alla memoria dell’ing. Giuseppe Gemmani e diretto dal figlio Marco.
Al secondo compositore riminese, Carlo Tessarini (1690 ca.-dopo il 1766), una figura di rilievo internazionale nel panorama della musica strumentale italiana di metà Settecento, è dedicato il secondo concerto del 23 agosto in cui verrà eseguito per intero il primo libro dell’op. IV intitolato vivaldianamente La Stravaganza e pubblicato ad Amsterdam nel 1736 (o 1737). Ad eseguire l’ardua partitura saranno i musicisti dell’Accademia Litta di Milano (violini solisti: Enrico Casazza e Marco Bianchi) che si esibiranno nella Villa Mattioli sulla cima del colle di Vergiano.
I due concerti saranno registrati e finiranno in un cd contenuto nel Quaderno delle Notti Malatestiane 2007.

La presentazione delle Notti Malatestiane, sponsorizzate, dopo l’abbandono della provincia, da due realtà private, la Scm di Rimini e la Mfo di Milano, e dalla Fondazione Carim è stata poi l’occasione per una riflessione con il presidente della Fondazione Luciano Chicchi.
Ancora una volta infatti è la società civile a prendersi carico del bisogno di cultura della città, con colpevole disinteresse da parte delle istituzioni. “Io credo che Rimini abbia un fiume sotterraneo pieno di forza e vitalità – ha detto Chicchi – questo fiume non riesce però ad emergere completamente e ad esprimersi. Da parte di molti – ha continuato – c’è disattenzione nei confronti della cosiddetta società civile che invece è la vera forza. Io credo – ha concluso Chcchi – che non potremo continuare a fare la cultura delle istituzioni. La cultura deve nascere dalla persona, da chi ha la capacità per animarla”.
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venerdì 10 agosto, ore 21
Rimini, Chiesa di Sant’Agostino*

Stefano Filippini (Rimini 1601 ca.-Ivi 1690)

Vespro dell’Assunta
prima esecuzione in tempi moderni
concerto in memoria di Giuseppe Gemmani

ensemble vocale e strumentale dell’Accademia Bizantina
diretto da Marco Gemmani

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giovedì 23 agosto, ore 21
Vergiano di Rimini, Villa Mattioli

Carlo Tessarini (Rimini 1690 ca.- dopo il 1766)

La Stravaganza op. iv libro i
prima esecuzione completa in tempi moderni

orchestra d’archi dell’Accademia Litta
Enrico Casazza e Marco Bianchi violini principali

ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti