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Sotto la villa, il laboratorio per produrre merce abusiva. Fermato 52enne

Il laboratorio utilizzato, con sei operaie trovate al lavoro all’interno, si trovava nello scantinato della villa con piscina a Cerasolo di proprietà dell’uomo. I militari, che controllavano da tempo il 52enne, lo hanno fermato mentre si stava recando alle poste per spedire a Napoli un pacco sospetto, al cui interno sono state poi scoperte borse e trolley fasulli. A giustificare l’alta qualità della merce, prodotta esclusivamente su ordinazione, l’eperienza dell’uomo, artigiano e fino al 2001 titolare di un’attività di pelletteria, poi chiusa per dedicarsi ad una produzione ben più redditizia utilizzando comunque i costosi macchinari (circa 30) già in suo possesso. Molta della merce prodotta era destinata a finire in vendita in normali negozi, spacciata come esubero di produzione delle aziende ufficiali e come tale venduto a prezzi elevati (100/150 euro ad esempio per una borsa Louis Vuitton).
I carabinieri hanno posto sotto sequestro il laboratorio, tra l’altro in pessime condizioni igieniche, ed il suo contenuto: oltre ai macchinari, anche prodotti terminati, semilavorati e accessori per un valore di svariate migliaia di euro.
Difficile risalire ai grossi acquirenti della merce contraffatta visto che le spedizioni venivano effettuate ad indirizzi fittizi e mai direttamente al destinatario.