newsrimini.it

La Cassazione mette la parola fine sul casinò show

I giudici della suprema corte hanno infatti rigettato il ricorso presentato dagli avvocati Stefano Caroli e Carlo Taormina, che contestavano il sequestro . Dopo mesi di polemiche e problemi di permessi ed autorizzazioni, il Casinò aveva aperto in viale Ceccarini il 17 giugno, suscitando dubbi e polemiche. Aveva poi chiuso subito dopo i battenti per l’ulteriore mancanza di permessi. La natura del locale, in particolare, è stata da subito ritenuta di difficile interpretazione: i proventi del tavolo verde sarebbero, infatti, dovuti finire nei fondi dell’associazione bolognese “Progetto handicap” di cui è presidente Vittorio Bacchetti, promotore dell’iniziativa casinò. Ma roulette e sale da gioco stridono con finalità solidali. Un parere condiviso anche dalla Corte di Cassazione, anche se le motivazioni dettagliate della sentenza si sapranno solo nei prossimi giorni.