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Riccione

La Cassazione mette la parola fine sul casinò show

In foto: Nuovo colpo di scena nella controversa vicenda del casinò show Jackpot di Riccione: giovedì la Corte di Cassazione, dando ragione alla Procura della Repubblica di Rimini che aveva proceduto con il sequestro preventivo, ha fatto calare definitivamente il sipario sul tavolo 'verde' della Perla Verde.
Nuovo colpo di scena nella controversa vicenda del casinò show Jackpot di Riccione: giovedì la Corte di Cassazione, dando  ragione alla Procura della Repubblica di Rimini che aveva proceduto con il sequestro preventivo, ha fatto calare definitivamente il sipario sul tavolo 'verde' della Perla Verde.
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sab 12 nov 2005 14:35 ~ ultimo agg. 00:00
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I giudici della suprema corte hanno infatti rigettato il ricorso presentato dagli avvocati Stefano Caroli e Carlo Taormina, che contestavano il sequestro . Dopo mesi di polemiche e problemi di permessi ed autorizzazioni, il Casinò aveva aperto in viale Ceccarini il 17 giugno, suscitando dubbi e polemiche. Aveva poi chiuso subito dopo i battenti per l’ulteriore mancanza di permessi. La natura del locale, in particolare, è stata da subito ritenuta di difficile interpretazione: i proventi del tavolo verde sarebbero, infatti, dovuti finire nei fondi dell’associazione bolognese “Progetto handicap” di cui è presidente Vittorio Bacchetti, promotore dell’iniziativa casinò. Ma roulette e sale da gioco stridono con finalità solidali. Un parere condiviso anche dalla Corte di Cassazione, anche se le motivazioni dettagliate della sentenza si sapranno solo nei prossimi giorni.