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Nessuna colpa dei medici. Angela Biordì morì per una malformazione cardiaca

La causa fu una malformazione congenita della coronaria sinistra, chiamata “cuore di pietra”, di cui la donna non era a conoscenza, che ha generato un infarto fulminante.
A stabilirlo i periti del tribunale di Rimini, dove è in corso l’udienza preliminare che vede imputati per omicidio colposo il cesenate Renato Roncuzzi, primario di Ginecologia,
il sammarinese Maurizio Mazzanti, anestesista, ed il ginecologo riminese Sergio Nisi.