tutti concordi sulla necessità di spostare il servizio, con relativo traffico pesante, in una zona meno delicata del porto di Rimini. Perplessità invece, avanzate da Lugaresi dei DS e condivise da molti consiglieri, sugli oneri: l’operazione ha un costo di un milione di euro.
Per il Comune significherebbe ricevere in cambio nuove quote azionarie del Caar, di cui detiene ad oggi già il 60%. Perché, ci si è chiesto, visto che la Dogana è una struttura provinciale, non se ne assume il carico la Provincia, che delle azioni ha solo il 2% mentre in altre società come fiera e aeroporto è ben più presente? Rinviata invece a mercoledì prossimo la discussione sui prestiti da erogare allo stesso Caar e a Aeradria.