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Terza giornata per il Meeting. L’intervento del segretario CEI Mons. Betori

Un lunghissimo, caloroso, fraterno applauso per Paola Bignardi, presidente nazionale dell’Azione cattolica che ha portato il saluto dell’Ac e l’invito alla festa di fede del 5 settembre a Loreto, ha concluso l’incontro intenso con Mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Conferenza episcopale intervenuto questa mattina al Meeting sul cammino della chiesa italiana. L’applauso è ancora più significativo alla luce del forte richiamo all’unità nel rispetto dei diversi carismi che Betori ha rivolto a tutti i credenti e alle associazioni e ai movimenti.

Nel contesto attuale, che ha rimosso ogni tradizione religiosa, Mons. Betori ha richiamato l’importanza dell’impegno dei credenti. Ha dato atto a Comunione e Liberazione di aver costruito con il Meeting un evento che incide sulla cultura nella linea del progetto culturale della chiesa, e ha chiesto ai cattolici un impegno per una fede matura, capace di dialogo senza rinunciare alle differenze.
Per Betori l’impegno è necessario anche in politica nella situazione nuova che si è venuta a creare in Italia, dove si è chiusa l’epoca dell’impegno unitario dei cattolici ma dove serve, ha detto testualmente il segretario della conferenza episcopale, il coraggio di non annacquare i riferimenti alle persone e alla comunità.
Di tale gratuità e senso del servizio e del bene comune è esempio il riminese Alberto Marvelli, che sarà beatificato dal Papa il 5 settembre a Loreto: al termine dell’incontro, la Bignardi ha visitato la mostra che il Meeting dedica all’ingegnere riminese.

Oggi al Meeting per i cicli di incontri sui temi dell’economia, si è parlato anche del ruolo delle Fondazioni con il ministro del lavoro Maroni, e dei 150 anni delle cooperative in Italia, dove è intervenuto l’economista Stefano Zamagni. Alle 19 è invece iniziato l’incontro sulle riforme istituzionali con Marco Follini dell’UDC.