newsrimini.it

L’edilizia tiene bene: il rapporto del Collegio Costruttori

a settembre 2003 considerano buono e sufficiente il portafoglio ordini, mentre
nessuna azienda esprime un giudizio insufficiente (a giugno il 14,8%). Il 50% degli imprenditori
considera buona la consistenza del Portafoglio ordini (rispetto al 40,7% del trimestre precedente) e
il 50% sufficiente (tre mesi fa il 44,5%).

Positive anche le previsioni sulla Produzione per il trimestre ottobre-dicembre; il 33,3% degli
imprenditori prevede un aumento (stesso dato di giugno) e nessuna azienda prevede diminuzioni (a
giugno il 14,8%). Il 66,6% non prevede variazioni (tre mesi fa il 48,2%).
In fase di consolidamento l’andamento degli Ordini Totali per il trimestre. Il 66,7% delle imprese
non prevede variazioni (a giugno il 51,9%), il 29,2 % prevede un aumento (tre mesi fa il 33,3%) e
nessuna azienda prevede una diminuzione (a giugno il 14,8%).
Anche le previsioni sull’Occupazione per il prossimo trimestre evidenziano una situazione di
stabilità; il 79,2% degli imprenditori non prevede variazioni (il precedente trimestre il 74,1%), il
20,8% si attende un aumento (a giugno il 22,2%) e nessun imprenditore prevede una diminuzione o
forte diminuzione (a giugno il 3,7%).
Relativamente alle previsioni degli imprenditori sull’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni
nel prossimo trimestre, il 58,3% degli imprenditori esclude l’utilizzo della CIG (tre mesi fa il
55,6%), il 33,3% la considera un’eventualità poco probabile (tre mesi fa il 37%) e l’8,4% prevede di
utilizzarla ma in maniera limitata (prec. trim. 7,4%).
Leggero miglioramento per quanto riguarda le previsioni per il prossimo trimestre relative alla
Riduzione di personale; il 62,5% degli imprenditori esclude riduzioni nel prossimo trimestre
(precedente trimestre il 55,6%), il 37,5% la considera un’eventualità poco probabile (a giugno
40,7%) e nessuna azienda la considera probabile anche se limitata (tre mesi fa il 3,7%).
Ancora insufficiente, anche se migliora rispetto al trimestre precedente, la situazione degli Appalti
Pubblici.
A settembre 2003 il 37,5% esprime un giudizio sufficiente (a giugno il 7,1%), il 20,8%
insufficiente (a giugno il 50%) e solo il 4,2% considera buona la consistenza ad oggi degli appalti
pubblici (tre mesi fa il 3,6%)
E gli imprenditori non si attendono particolari miglioramenti nel prossimo trimestre, anche se le
previsioni sono più ottimistiche rispetto a tre mesi fa. L’8,3% si attende un aumento (nessuna
impresa tre mesi fa), il 16,6% prevede una diminuzione-forte diminuzione a giugno il 39,3%) e il
41,7% non si attende variazioni (il trimestre scorso il 28,6%).
Per quanto riguarda la consistenza degli appalti privati i giudizi sono positivi
Positivi i giudizi relativi alla consistenza degli appalti privati e nettamente in crescita rispetto a
giugno. Il 41,7% considera buona la situazione a settembre (a giugno il 25%) e il 41,7% sufficiente
(il trimestre precedente il 50%) (complessivamente il 83,4%). Insufficiente solo per il 4,2% (tre
mesi fa il 21,4%).
Dati che si prevede di consolidare nel prossimo trimestre, con il 33,3% delle imprese che prevede
un aumento (a giugno il 28,6%) e il 54,2% che non prevede variazioni (tre mesi fa il 53,6%).
Nessuna azienda prevede un calo della consistenza degli appalti privati nel periodo ottobre -dicembre
2003 (a giugno il 10,8%).
Positivi i giudizi sulla consistenza dei lavori in proprio a settembre 2003. Buona per il 37,5% (a
giugno il 35,7%) e sufficiente per 41,7% (tre mesi fa il 32,2%); complessivamente il 79,2%.
Insufficiente per l’8,3% (il trimestre precedente il 7,1%).
Positive anche le prospettive per il prossimo trimestre. Il 33,3% prevede una crescita (a giugno il
28,6%) e il 41,7% non prevede variazioni (il 35,7% tre mesi fa). Solo il 4,2% prevede diminuzioni
(contro il 7,1% del trimestre scorso).
All’indagine hanno risposto 24 aziende associate del settore edile su 55 (43,6%; questo dato si
riferisce al numero di aziende associate al momento in cui è stata effettuata l’indagine); le risposte
appaiono, nel complesso, sufficientemente rappresentative dell’industria edile della provincia di
Rimini.