Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip
di Padova sono state eseguite nei confronti di Ciro La Tela, 46 anni, di
Napoli, Salvatore Veneruso (57), di San Giorgio a Cremano
(Napoli), residenti a Padova, e Massimo Ricci (30), di Rimini.
Oltre che per associazione per delinquere, i tre sono
indagati, in concorso con altri, per il favoreggiamento della
permanenza in Italia delle prostitute, soprattutto ragazze
dell’est europeo. Queste, dopo averli contattati con annunci sui
giornali, ricevevano i clienti in appartamenti affittati a nome
degli indagati. Gli agenti hanno individuato non meno di 15
appartamenti, di cui otto a Padova, nei quali si sarebbe svolta
l’attività. L’indagine, partita da circa un anno e
coordinata dal pm di Padova Dario Curtarello, comprende vari
episodi di sfruttamento della prostituzione tra
Padova, Bologna, Rimini e Riccione dal 1999 ad oggi.
I primi due arresti, quelli di La Tela e di Ricci, sono stati
eseguiti tra il 19 e il 20 giugno; il primo a Milano, il secondo
a Rimini. Veneruso, invece, era riuscito inizialmente a sfuggire
alla cattura, raggiungendo la Germania. Grazie ad un’attività
investigativa condotta in collaborazione con l’Interpol e la
polizia tedesca, l’uomo é stato infine rintracciato e catturato
a Dusseldorf. Con la squadra mobile di Padova hanno partecipato
alle indagini anche le Questure di Milano, Bologna e Rimini.