Il presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, ha illustrato la situazione attuale, spiegando che in seguito all’acquisizione delle quote Sea (società che gestisce l’aeroporto di Milano), si è creata una situazione per la quale è auspicabile che le Associazioni possano entrare nella compagine societaria rilevando le quote che la Provincia ha acquisito.
La Provincia attualmente detiene il 44% del capitale (3% da Cattolica, 12,54% da Sea e 27% circa di quote proprie). Il 3% va a San Marino che ha già deliberato l’acquisto e il 12.54% è a disposizione. Fabbri ha anche informato del recente riavvicinamento con la società di gestione dell’aeroporto di Bologna e della sua proposta di aprire un tavolo di discussione per settembre.
“Vi propongo – ha detto il presidente rivolgendosi ai membri della Conferenza sviluppo e innovazione – di costruire una compartecipazione”. Il direttore di Assindustria, Raffi, il presidente della Cna, Giungi, e il direttore di Cgia, Gardenghi, hanno dato la loro disponibilità all’acquisto di quote della società aeroportuale. Interessati anche Brighi, Api, e Giorgetti, Aia, che dovranno comunque riunire i loro consigli per definire a che livello partecipare.
Nei prossimi giorni partirà una lettera del presidente della Provincia a tutte le Associazioni per formalizzare la richiesta e chiedere che entro il mese di settembre diano la loro disponibilità precisa per poter ripartire le quote. L’operazione si potrebbe concludere entro ottobre o novembre.