Per tutti e quattro l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente: in tutto sono stato sequestrati 210 gr di hascisc e 220 pasticche di ecstasy, 2 telefoni cellulari, la fiat bravo che utilizzavano per il trasporto e 1.700 euro ritenuti provento di spaccio. Addosso a Petrellese e Conte, che alloggiavano in un albergo di Riccione, sono state inoltre trovate, per la prima volta a Rimini, 3 banconote da 50 euro falsificate.
Si ritiene che i quattro spacciassero all’interno di locali e nelle discoteche della Riviera.