La pensionata, ora in fase terminale, ha citato in sede civile l’Azienda Usl di Rimini per due milioni di euro. “Ho reso pubblico il suo calvario per due ragioni- spiega l’avvocato che la assiste, Paolo Righi- per sensibilizzare l’opinione pubblica e per stimolare la controparte, dalla quale non abbiamo ricevuto ancora nessuna offerta”. E’ lo stesso Righi a ripercorrere le tappe della vicenda.