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Cronaca Rimini

Contrae l'AIDS con trasfusione: parla l'avvocato della donna che cita l'AUSL

In foto: Ha contratto l’Aids per una trasfusione di sangue infetto. Una donna riminese, che subì due trasfusioni di sangue per un intervento all’utero nel 1988 all’ospedale Cervesi di Cattolica, ha sempre accusato le strutture sanitarie dell’errore, ma solo adesso si è stabilito che esiste un nesso tra la trasfusione e l’inizio della malattia.
Ha contratto l’Aids per una trasfusione di sangue infetto. Una donna riminese, che subì due trasfusioni di sangue per un intervento all’utero nel 1988 all’ospedale Cervesi di Cattolica, ha sempre accusato le strutture sanitarie dell’errore, ma solo adesso si è stabilito che esiste un nesso tra la trasfusione e l’inizio della malattia.
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ven 2 ago 2002 12:36 ~ ultimo agg. 00:00
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La pensionata, ora in fase terminale, ha citato in sede civile l’Azienda Usl di Rimini per due milioni di euro. “Ho reso pubblico il suo calvario per due ragioni- spiega l’avvocato che la assiste, Paolo Righi- per sensibilizzare l’opinione pubblica e per stimolare la controparte, dalla quale non abbiamo ricevuto ancora nessuna offerta”. E’ lo stesso Righi a ripercorrere le tappe della vicenda.