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Fermata ad Ascoli banda di rapinatori, autori forse di qualche colpo in Romagna

In manette sono finiti sette catanesi e un abruzzese, quest’ultimo originario dell’Aquila
ma con parenti sambenedettesi. I militari del Nucleo operativo rivierasco li hanno sorpresi
circa mezz’ora dopo il colpo all’interno di un casolare abbandonato alla periferia di Monteprandone (Ascoli Piceno), dove i malviventi si erano presumibilmente radunati per spartirsi il bottino, ammontante a circa 16 mila euro.
L’identità degli arrestati non è stata però resa nota, in quanto gli investigatori starebbero effettuando ulteriori indagini per accertare se la banda si sia resa responsabile di altre rapine, commesse nelle Marche, in Abruzzo e in Emilia Romagna.
Quattro dei malviventi si erano introdotti ieri pomeriggio nella banca, in zona Ragnola di San Benedetto del Tronto e, minacciando gli impieganti e i clienti con dei cutter, si erano fatti consegnare il denaro. Poi erano fuggiti a bordo di una Lancia ‘Thema’. Dopo una trentina di minuti i banditi sono stati però intercettati nel casolare, dove avevano incontrato altre quattro persone, probabilmente i basisti dell’operazione criminosa. Ulteriori particolari saranno resi noti nei prossimi
giorni.