Secondo il Presidente di Confturismo di Confcommercio, Terenzio Medri, che scrive una lettere al Presidente della Regione, Vasco Errani, “La situazione prefigura un quadro molto preoccupante sotto il profilo occupazionale e di ordine pubblico; gli imprenditori turistici si sono da sempre contraddistinti per organizzazione, professionalità, efficienza; mancando personale, si verificherebbe una caduta d’immagine con sicure ripercussioni economiche”. Secondo la suddivisione dei tremila lavoratori, compiuta dalla Direzione regionale del lavoro, a Rimini ne arriverebbero duecento.