i biancorossi hanno un bilancio da record, con 6 vittorie e un pareggio; per i biancazzurri le vittorie sono 3 e i pareggi 4. In attacco sono più prolifici i biancorossi, con 14 reti segnate conto le 9 dei biancazzurri, il cui attacco si è un po’ bloccato dopo un inizio scoppiettante. In difesa se la cavano meglio i Titani, trafitti 5 volte contro le 6 dei cugini.
Per Bonavita e Azzali non sembrano esserci grossi problemi di formazione: nel Rimini mancherà D’Angelo, fermato dal giudice sportivo, mentre rientrerà Mussoni dopo due giornate di squalifica. Nel San Marino a centrocampo è quasi certa di Benetti: al suo posto è pronto Maisto.
L’anno scorso la doppia sfida fu favorevole al Rimini: 0 a 0 all’andata a Serravalle, con Bonavita ancora sulla panchina del San Marino, e 2 a 0 per la squadra allenata all’epoca da Maselli al ritorno, con uno strepitoso Maurizio Neri che però da lì a poco avrebbe incontrato il grave incidente che ne ha compromesso la carriera.
Il derby vede anche l’incrocio tra due importanti ex: tra le fila del San Marino c’è il bomber Tedeschi, che a Rimini ha disputato due stagione lasciando un ottimo ricordo; sulla panchina biancorossa siede invece Franco Bonavita, che ha allenato il San Marino fino allo scorso anno.