La ragazza era entrata in Italia l’ottobre scorso, sotto la protezione di un connazionale che la costringeva a prostituirsi in Costa Smeralda; Bernardini l’aveva portata via dallo sfruttatore e ospitata nel suo appartamento in via Trento a Cattolica. Qui però l’aveva nuovamente costretta a prostituirsi con clienti che contattava durante il suo lavoro di autotrasportatore.