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Meeting 2001. Aids, situazione e prospettive.

a cui hanno partecipato Jay Levy, dell’università della California, uno dei primi ricercatori a studiare le cause dell’epidemia, John Cohen, direttore della rivista Science e Donato Greco dell’Istituto Superiore di Sanità. Quest’ultimo ha fornito i dati dell’Italia: oltre 50 mila casi, discrepanza della diffusione della malattia tra il nord e il sud e crescita dell’età di chi si ammala. L’Aids continua a colpire, anche se non più con i picchi di diffusione della metà degli anni 80; ma se nel nord del mondo il contagio è sotto controllo nei paesi in via di sviluppo, e soprattutto nella Africa subsahariana è un fenomeno devastante. Sono 36 milioni nel mondo le persone affette da HIV, 25 milioni di queste sono africane. La scienza avanza, i farmaci sono sempre più efficaci, ma non sono sufficienti per sconfiggere questo male. E’ necessario per le popolazioni povere puntare sull’educazione. Sentiamo in proposito il professor Levy.