Il riordino imposto dalla normativa, rielaborata da disposizioni della Giunta Provinciale, obbliga alla suddivisione in due nuclei operativi, per un totale complessivo di circa dieci-dodici agenti.
Tra i compiti che i nuovi poliziotti andranno a svolgere non rientreranno più solo le competenze di tutela ambientale (principalmente inquinamento e caccia), ma si aggiungeranno anche il controllo dello smaltimento delle sostanze potenzialmente inquinanti come l’olio, le paste dei dentisti e dei laboratori odontotecnici, dei gommisti e le infrazioni al codice della strada (attenzione quindi a chi circola sulle strade provinciali e sulla Marecchiese).
Dalla Provincia fanno sapere che ancora non si è proceduto ad indicare un comandante, come richiesto invece dalle organizzazioni sindacali. Il nuovo Nucleo di polizia avrà una configurazione autonoma e la gestione dello stesso verrà affidata ad un dirigente, che assumerà il nome Coordinatore e che rientrerà, tuttavia, sotto le competenze del settore degli Affari Generali.
Sempre dalla Provincia fanno sapere che il “Nucleo” godrà di un proprio PEG (piano economico gestionale) ancora non del tutto quantificabile. Il nucleo di Polizia Provinciale è già stato istituito a tutti gli effetti, anche se diverrà operativo solo nei prossimi giorni. Da allora sarà quindi possibile scorgere delle nuove divise di colore rosa; una scelta che ha già provocato i primi malumori tra gli agenti “più virili”.
Franco Cavalli