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Sgarbi: bisogna togliere l’altare del Duomo

In viaggio già da oggi, verso Urbino, prima tappa del suo viaggio, è arrivato anche a Rimini, perché nell’elenco delle dieci brutture è incluso nientemeno che il Duomo di Rimini, in compagnia delle statue moderne del duomo di Pisa, la pavimentazione davanti alla basilica di Aquileia, e a quella di piazza del duomo di Spoleto.
In particolare, Sgarbi ce l’ha con il nuovo altare, che sostituisce quello napoleonico. E senza mezzi termini, definisce quello nuovo “una ceramica da bidet in quello che per Pound è il più bel monumento rinascimentale del mondo”. Le dichiarazioni di Sgarbi aprono dunque un fronte di contrasto con la diocesi. Mons. Aldo Amati, vicario generale della diocesi, preferisce per ora non rilasciare dichiarazioni, in attesa di un confronto diretto con Sgarbi che si potrebbe tenere già oggi stesso.