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maltrattamenti casa di riposo: riesumate 3 salme

Alle testimonianza raccolte dai giudici ora servono le conferme delle prove: toccherà allora al perito anatomopatologo dott. Tagliabracci di Ancona, il compito di accertare se la morte di due degli anziani sia stata causata da soffocamento per l’ingestione forzata di cibo, come alcune testimonianze confermerebbero, e se nel terzo caso le ustioni ai polsi dell’anziano siano riconducibili a bruciature del calorifero al quale sarebbe stato legato per punizione. In caso fossero accertate queste violenze, verrebbe a cadere la linea difensiva dei due fratelli, Ettore e Maria Luisa Bulli, gestori della casa di riposo, accusati di gravi maltrattamenti, e che continuano a negare ogni addebito.