newsrimini.it

Per un’etica del turismo

Come già annunciato sullo scorso numero, l’annuncio della nascita di questo Master, unico nel suo genere in Italia, è stato dato a margine della presentazione del volume, edito da Fara, che raccoglie gli Atti del “Convegno per un turismo autenticamente umano”, tenutosi lo scorso settembre a Rimini in occasione del Giubileo dei docenti universitari. A don Guido Benzi, assistente diocesano per la Pastorale universitaria il compito di spiegare meglio il contributo della diocesi a questo progetto: “La partnership della Diocesi sarà nel pieno rispetto dell’autonomia dell’Ateneo. È un importante segno che la pastorale universitaria non è solo servizio spirituale, ma anche apporto culturale, che può venire dai cattolici impegnati nello studio e la ricerca. La Diocesi cercherà di coinvolgere tutte le realtà cattoliche che sono impegnate in queste discipline e che in parte hanno già collaborato alla realizzazione del convegno, come Enaip e Meeting, e ne sarà la capofila”. Sono previste, inoltre, borse di studio messe a disposizione dalla Diocesi e la possibilità di collaborazioni didattiche, soprattutto di tipo umanistico, da realizzare presso l’Istituto di Scienze religiose. Conclude don Guido Benzi: “Ci faremo, infine, promotori di questo Master, vista la sua unicità in I talia, in tutte le Università cattoliche, anche fuori dal confine del paese”. Ma quali sono le principali caratteristiche di questo Master? Le ha illustrate Paolo Benassi, professore straordinario in economia presso la sede di Rimini: “Il problema del turismo responsabile ha un aspetto etico e morale, ma non solo. È necessario innestare le scelte etiche su una specifica competenza professionale”. Il percorso formativo pensato per questo Master intende allora di trattare aspetti etici ed antropologici generali; l’uso del tempo ed il significato del tempo libero; il rapporto tra economia ed etica; i modelli di qualificazione e quantificazione del comportamento etico delle aziende turistico-responsabili; i sistemi di comunicazione, di controllo operativo, direzionale e strategico; l’impatto ambientale e sociale del turismo.

Nel progetto embrionale, che è stato presentato durante la conferenza, sono previsti inoltre interventi di responsabili del mondo operativo dei Paesi di “partenza” e dei Paesi di “destinazione” e stage presso organizzazioni e imprese turistiche for profit e non profit.

Francesca Lozito