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continua la caccia al pirata della strada

La sezione di polizia giudiziaria della Polstrada riminese e gli investigatori della Squadra mobile stanno setacciando tutti i luoghi frequentati dai quattro giovani, tre uomini e una donna di nazionalità bosniaca fra i quali potrebbe esserci l’investitore, dal loro arrivo in Riviera. Poche le indiscrezioni trapelate. Pare comunque che la loro identità sia stata individuata con certezza, oltre a quella del proprietario, anch’egli bosniaco, della Porsche 911 turbo abbandonata dopo l’incidente, al quale si è risaliti dal numero di targa.
Intanto domani, alle 9 alla chiesa di San Girolamo, verranno celebrati i funerali del giovane finlandese, la cui salma sarà poi tumulata nella tomba di famiglia a Saludecio. Tanti i messaggi di solidarietà giunti alla famiglia, anche da parte di associazioni di volontariato. In diverse occasioni il giovane, che era restauratore di mobili, aveva insegnato un lavoro nel laboratorio del negozio di antiquariato di Poggio Berni a portatori di handicap ed ex tossicodipendenti.