newsrimini.it

chiesta la perizia psichiatrica per l’aggressore del camping

L’aggressore ha detto di aver agito non per violentare la piccola, ma per farle del male e attirare su di sé l’attenzione dei mass media e di alcuni personaggi del ciclismo forlivese che lo schernivano. L’uomo era seguito da uno psicologo e durante il servizio militare era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, anche se non si era mai segnalato per atti violenti. Il giudice non ha ancora depositato decisioni. Dopo l’aggressione, a sottrarre la bambina all’uomo era stato il padre, che lo ha poi inseguito fino all’intervento degli agenti di polizia della caserma confinante con il camping.