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Attualità Nazionale

Stazione spaziale: remote possibilità di frammenti in Romagna. Parla l'esperto

di Redazione   
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ven 23 mar 2018 09:14 ~ ultimo agg. 24 mar 14:06
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Alcuni frammenti della stazione spaziale cinese Tiangong 1 potrebbero cadere, nei giorni di Pasqua (tra il 28 marzo e il 4 aprile), anche nelle zone più a sud dell’Emilia Romagna. E’ quanto rivela la circolare diffusa dalla Protezione civile che ha pubblicato sul proprio sito anche un vademecum su come comportarsi in caso di impatto. Le probabilità che qualche frammento cada in Italia e in particolare sulla Romagna sono comunque remote. Lo spiega il direttore dell’Osservatorio Copernico di Saludecio, Gianfranco Lollino. “Non è bello però sapere che un corpo di 8 tonnellate e mezzo sta precipitando in maniera incontrollata sulla terra” dice.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=Y7jnIzKts2s&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/Y7jnIzKts2s/sddefault.jpg” caption=”Stazione spaziale fuori controllo: remote possibilità di frammenti in Romagna. Parla l’esperto”]

Frammenti della stazione spaziale cinese Tiangong 1 potrebbero cadere, nei giorni di Pasqua (dal 28 marzo al 4 aprile), nelle regioni a sud dell’Emilia Romagna. Lo rivela una circolare diffusa giovedì dalla Protezione civile a tutti i ministeri e alle Regioni. Istituito un tavolo tecnico di lavoro al quale parteciperanno, insieme all’Agenzia Spaziale Italiana, il consigliere militare della Presidenza del Consiglio, i ministeri di Interno, Difesa e Esteri, Enac, Enav, Ispra e la commissione speciale di Protezione civile.

Intanto la Protezione civile pubblica sul suo sito un vademecum con le norme di protezione, ricordando comunque che “casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, sono assai rari. Pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi”.

Tra i possibili accorgimenti figurano però: “stare lontani dalle finestre e porte vetrate”, evitare i piani più alti degli edifici, in caso di impatto posizionarsi sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti.

Alcuni frammenti di grandi dimensioni – spiega la protezione civile – potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

Le percentuali di una caduta nell’area della Romagna secondo gli esperti non sarebbero comunque superiori al 2%.

Per monitorare Tiangong 1 c’è Satview


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