29 milioni alla regione contro le barriere architettoniche
Il fondo nazionale ha assegnato 180 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati. Di questi, quasi un sesto, 29 milioni di euro, destinato all’Emilia-Romagna.
Il fondo permetterà di finanziare le domande di contributo che, nell’ambito delle graduatorie comunali, risultavano inevase a marzo 2017: in Emilia-Romagna sono 8.664. Si tratta di interventi finalizzati ad abbattere tutti quegli ostacoli domestici presenti in appartamenti o spazi comuni dei palazzi – come una scala, un gradino, una rampa ripida, oppure corridoi e servizi troppo stretti – che limitano o impediscono l’autonomia dei disabili.
Dopo la firma del decreto, che sarà pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ed entrerà in vigore quindici giorni dopo, le risorse destinate all’Emilia-Romagna saranno ora ripartite tra i Comuni del territorio, che potranno far scorrere le graduatorie a partire dalle situazioni di maggiore gravità.
Nel 2017 la Regione, sulla base di uno specifico bando, ha finanziato con 2 milioni di euro le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche domestiche, quindi in abitazioni o nelle parti comuni degli edifici di residenza. Sono 633 le famiglie che hanno ricevuto i contributi per la realizzazione degli interventi: 491 hanno riguardato persone totalmente invalide e 142 quelle con un’invalidità parziale.
fonte: sociale.emilia-romagna