Bonus per le famiglie, per saperne di più

La recente Legge di Bilancio, approvata da poche settimane, propone, e conferma, numerose agevolazioni fiscali e altrettante misure finanziarie a sostegno della genitorialità, della famiglia e dei giovani studenti.

Il nostro obiettivo è quello di fare un sintetico è riassuntivo elenco, al fine di fornire ai nostri lettori un pratico vademecum da consultare per verificare se si possiedono i requisiti necessari per poter ottenere tali agevolazioni, la maggior parte dei quali rientrano nella categoria dei Prestiti INPS(dettagli su http://www.calcoloprestito.org/guida/inps), ovvero sono garantiti dall’Ente pensionistico nazionale, sul quale sito si possono trovare tutte le informazioni più approfondite.

Bonus Bebè e Bonus Mamma Domani

Cominciamo con il famoso Bonus Bebè che viene confermato, anche se in misura ridotta rispetto alle promesse: i neogenitori del 2018 avranno diritto al bonus solo per il primo anno di vita del nascituro per un totale complessivo, suddiviso in 12 rate mensili, di 960 Euro, per chi ha un ISEE non superiore a 25.000 Euro, e di 1.920 Euro per chi ha un reddito inferiore a 7.000 Euro.

Non ha limiti di reddito, invece, il Bonus Mamma Domani 2018, che permette alle neomamme di ottenere 800 € una tantum, fino all’esaurimento dei fondi stanziati.

Bonus Asilo Nido e Baby Sitter

Anche in questo caso sono due le agevolazioni che vengono messe a disposizione dei cittadini.

La prima è richiedibile da tutte le mamme, a prescindere anche in questo caso del reddito, permette di ottenere 1200 € una tantum in un anno ed è attiva finché ci sono fondi a disposizione.

La seconda misura è, invece, rivolta quelle mamme che rinunciano al diritto del congedo parentale facoltativo e hanno la necessità di affidare il proprio piccolo alle cure di un asilo nido o di una babysitter; in questo caso sono previsti fino 600 € per sei mesi, a seconda della condizione reddituale della famiglia.

Spese scolastiche

Interessanti anche i bonus e i sostegni previsti per le spese scolastiche e, più in generale, di istruzione, partendo dall’innalzamento del tetto delle spese che possono essere portate in detrazione, che viene fissato a 786 Euro.

Viene confermato anche il Bonus Stradivari, anche se ridimensionato nei fondi concessi, introdotto nella Finanziaria 2016 e molto richiesto dagli studenti di conservatori e licei musicali, che possono ottenere un contributo pari al 65% del costo di uno strumento musicale nuovo acquistato, fino ad un massimo di 2.500 Euro. Lo sconto viene applicato direttamente dai rivenditori.

Viene confermato, infine, il Bonus Cultura per i diciottenni, anche per quelli che compiono la maggiore età nel 2000 e nel 2001, e viene esteso il pacchetto di servizi che possono essere utilizzati: cinema, libri e musei, ma anche corsi formativi extrascolastici, acquisto di musica registrata e concerti.