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Attualità Lavoro

Lavoratori dell'Unione in agitazione. Sindacati: si naviga a vista

In foto: la Valmarecchia
la Valmarecchia
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 gen 2018 11:43
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Mancanza di progettualità con conseguenti disservizi per i cittadini che risiedono nei dieci comuni dell’Unione della Valmarecchia. A lamentare la situazione i sindacati della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil: “l’assenza della politica, e la mancanza da parte di questa di una visione strategica di cosa deve essere l’Unione“. Una situazione che  “sta portando non solo i lavoratori a navigare a vista, ma cosa più importante a produrre disservizi nei confronti dei cittadini, che sono e devono essere il punto di riferimento per ogni Servizio“. I sindacati rammentano che a novembre avevano chiesto un incontro urgente con il presidente dell’Unione e la Giunta ma ancora non c’è stata risposta.

Si chiede sempre più, con l’allargamento a 10 Enti, di produrre Servizi maggiori per la Comunità, ma allo stesso tempo la politica non riesce ad avere una visione a 360 gradi sui fabbisogni del personale dipendente e non comprende la necessità di fare una seria politica unitaria tra Comuni e Unione, necessaria proprio per garantire tali Servizi“.

I problemi riscontrati

Si concedono mobilità in uscita in servizi strategici, senza prevedere sostituzioni; vengono utilizzate forme contrattuali di scavalchi in eccedenza in concomitanza di comandi di persone, siamo in presenza di contratti di somministrazione e lavoro reiterati , in presenza di posti in organico vacante o assunzioni di personale a tempo determinato, quando vi sarebbero le condizioni per assunzioni a tempo indeterminato ; collaborazioni di lavoro occasionale di dipendenti di Enti facenti capo all’UnioneSi è in presenza di Posizioni Organizzative di vertice che coordinano solo parti di territorio e altri no, altre P.O. che vengono comandate a tempo parziale, come se ve ne fosse la necessità di direzione e coordinamento solo per alcune giornate e per altre no”.

E non dimentichiamoci che fra i servizi dell’Unione rientrano anche quelli con enormi ricadute sulla Comunità e oggi più che mai sentiti, quali Servizi Sociali e Polizia municipale“.

La situazione è divenuta insostenibile, e la navigazione a vista viene rifiutata in primis da coloro che tutti giorni sono in prima fila a garantire la continuità dei Servizi, ossia i Lavoratori dell’Ente“.