Indietro
menu
Cronaca Rimini

Fermata la banda che ha svaligiato oltre 50 appartamenti di Romagna e Marche

In foto: La conferenza stampa dei Carabinieri
La conferenza stampa dei Carabinieri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 gen 2018 12:46 ~ ultimo agg. 13 gen 14:02
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.638
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Fermata la banda che a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 ha svaligiato oltre 50 appartamenti di Emilia Romagna e Marche. Si tratta di quattro albanesi residenti a Fano, hanno tra i 25 e i 35 anni, gravati già da precedenti penali e di polizia. Nel momento dell’irruzione nell’abitazione è stato trovato materiale per scasso e la refurtiva, costituito prevalentemente da monili in oro come braccialetti, orecchini e altri gioielli.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_15b3pkxt” width=”400″ height=”223″ /]

L’operazione, denominata “Burglar kings“, è stata spiegata questa mattina al comando dei Carabinieri di Rimini dal Tenente Colonnello Antonio Sergi, comandante al Comando Operativo, e dal Capitano Marco Califano, comandante della Compagnia di Riccione.

È stata un’attività con risvolti interregionali – attacca il comandante Sergi -, che riguarda Riccione, ma abbraccia due regioni. Negli ultimi giorni siamo stati colpiti da molti furti in appartamento. Fondamentale è l’apporto dei cittadini. Anche grazie a questo è nata un’indagine sulla quale stiamo lavorando da due settimane. L’epilogo lo abbiamo avuto ieri sera“.

Parola poi al Capitano Marco Califano: “Punto di partenza il 30 dicembre scorso, data nella quale c’era stata una particolare recrudescenza di fenomeni predatori, soprattutto nell’area della Valconca, nei territori di Mondaino, Montegridolfo e Saludecio. Ci siamo dedicati ad un lavoro di analisi. Voglio sottolineare che le segnalazioni che arrivano dal cittadino sono fondamentali per il nostro operato. Nelle battute finali di uno di questi tentativi del 30 dicembre, fortunatamente infruttuoso, a Saludecio, l’azione di tre malviventi è andata oltre ed è diventata una tentata rapina, perché i malviventi non si sono resi conto della presenza in casa del proprietario dell’abitazione. Il cittadino, che era stato minacciato, una volta fuggiti i rapinatori, è uscito di casa, ha preso targa e modello dell’auto e ha comunicato i dati alle forze dell’ordine. L’autovettura, una Mazda nera, è risultata rubata. Ringrazio per la collaborazione i carabinieri della Compagnia di Fano, che hanno condotto insieme a noi questa operazione. La presenza di telecamere installate nel territorio che ci ha dato un tracciamento immediato di questa autovettura, con la quale i tre nei giorni successivi sono andati a comprare in alcuni negozi di bricolage flessibili e altri strumenti da scasso.
Pochi giorni dopo la stessa autovettura è riuscita a fuggire a tre nostre autovetture. Abbiamo ristretto il cerchio e ieri pomeriggio siamo riusciti a trovare la base della banda, in una villetta bifamiliare a Fano. Oltre ai tre soggetti che in questi giorni avevano compiuti furti nella Romagna e nelle Marche, nell’abitazione c’era anche un quarto soggetto, anche lui ricercato per reati della stessa indole. Da successivi accertamenti è emerso che questi soggetti sono responsabili di 50-60 colpi solo negli ultimi tre giorni, effettuati nelle province di Rimini, Pesaro-Urbino, Ancona e Modena. Solo il giorno prima di essere fermati sono stati 15-20 i colpi. Dal 30 dicembre hanno cambiato cinque-sei autovetture. Erano molto rapidi, restavano negli appartamenti solo pochi secondi“.