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Cronaca Saludecio

Faina avvelenata poi impiccata su un albero a Saludecio

In foto: foto dei Carabinieri della Forestale
foto dei Carabinieri della Forestale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 8 gen 2018 13:14 ~ ultimo agg. 9 gen 13:02
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Questa mattina attorno alle 8.30, a seguito di segnalazione da parte di cittadini, i Carabinieri della Stazione Forestale di Morciano e i Carabinieri di Saludecio, sono intervenuti in Località Santa Maria del Monte, nella rotatoria davanti alla Chiesa, per un esemplare di faina ucciso ed appeso alla pianta di olivo posta al centro della rotonda.
Accanto alla carcassa, ben visibile anche ad occhio nudo, i militari hanno rinvenuto un biglietto anonimo con vaghe e generiche minacce.
La carcassa dell’animale e il biglietto sono stati posti sotto sequestro e, dopo repertazione e rilievi tecnici, sono stati rimossi. La carcassa è stata trasferita al Servizio Veterinario di Rimini che poi la invierà all’Istituto Zoo profilattico di Forlì per l’autopsia e per gli esami necessari a individuare la causa della morte.
Dai primi sommari accertamenti l’animale non presenta segni esteriori di ferite o di traumi; si ipotizza al momento l’uccisione con bocconi avvelenati.
I Carabinieri della specialità forestale stanno seguendo alcune tracce e valutando diverse ipotesi investigative. Chi avesse testimonianze, può mettersi in contatto con il 112 o con il 1515 o direttamente con il Comando Gruppo CC Forestale (0541-762911 oppure cp.rimini@forestale.carabinieri.it).
L’uccisione della faina e il barbaro gesto di esporlo sulla strada, emulando il recente caso del lupo di Coriano, rappresentano – spiegano i Carabinieri forestali – “un ulteriore episodio molto preoccupante di illegalità e gratuita crudeltà verso la fauna selvatica su cui tutte le componenti dell’Arma stanno lavorando al fine di individuare i colpevoli non scartando, al momento, alcuna ipotesi”.

La faina è un piccolo mammifero, lungo circa mezzo metro, carnivoro della famiglia dei mustelidi presente nel territorio provinciale soprattutto negli areali di collina e montagna; l’animale, dalle abitudini notturne, predilige le aree forestali ma è presente anche nelle aree rurali anche limitrofe agli insediamenti umani.
E’ carnivoro notturno e si ciba per lo più di uova, uccelli e piccoli roditori; occasionalmente può attaccare i pollai.