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Politica Rimini

Pecci (Lega): tagliare spese apparato invece di "spremere" cittadini

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
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mer 13 dic 2017 14:51 ~ ultimo agg. 14:55
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La tassa sui passi carrai, per il capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale a Rimini Marzio Pecci, è l’ennesima prova di cattiva amministrazione.

“La politica fiscale del PD, nazionale e/o locale, volta a “spremere” il cittadino oltre ogni limite è divenuta intollerabile – scrive Pecci – La giustificazione dell’amministrazione riminese “così fan tutti” dimostra tutta l’incapacità della Giunta Gnassi. L’arroganza dei “Renzini” locali ha già fatto molti danni perché impedisce alla città di trovare la via della crescita e della buona amministrazione. Non è pensabile che in questo tempo di crisi economica l’amministrazione comunale abbia oltre 1.300 dipendenti e  debba ricorrere, continuamente, agli incarichi esterni. Non è accettabile che ci siano dirigenti comunali, che guadagnano oltre centomila euro all’anno e non siano mai disponibili a presenziare ai lavori in Commissione nelle ore pomeridiane. Non è accettabile che per il rilascio di una concessione edilizia il cittadino debba attendere mesi se non anni” .

“Non è accettabile che ci siano assessori che prendono lo stipendio e non siano mai presenti in consiglio comunale. Questo modello di gestione amministrativa non solo assorbe ingenti risorse economiche senza produrre utilità, ma impegna il comune in spese che vengono coperte con aumenti di tasse e imposte da rendere la pressione fiscale insopportabile per i cittadini e per le aziende”.

Pecci prospetta scenari catastrofici: “I cittadini e le categorie economiche non possono più rimanere silenziosi di fronte a questa cattiva amministrazione; occorre reagire prima che sia troppo tardi ed il default travolga tutti come è successo per i risparmiatori con le banche. La Lega chiede un taglio drastico dei costi dell’apparato amministrativo e delle aziende partecipate ed una migliore gestione del patrimonio comunale”.