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Attualità Rimini

Ludopatie. Sul sito del comune la mappa dei luoghi sensibili

In foto: una campagna anti slot
una campagna anti slot
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 27 dic 2017 18:27 ~ ultimo agg. 29 dic 16:43
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Sul sito del Comune di Rimini è visionabile la pianta che i tecnici comunali, su mandato della Giunta e recependo le disposizioni della legge regionale di contrasto alle ludopatie, hanno elaborato sulle localizzazioni dei luoghi sensibili presenti sull’intero territorio comunale, ovvero gli istituti scolastici di ogni genere e grado, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, le strutture ricettive per categorie protette, i luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

Nel raggio di 500 metri da questi luoghi non solo sarà impedito l’insediamento di nuove attività riconducibili al gioco d’azzardo, ma la pianta servirà anche per verificare la presenza di sale da gioco, sale scommesse, videolottery o, comunque, di locali che al loro interno ospitano slot machine, così da adottare gli atti opportuni per il loro trasloco a distanza di sicurezza.

Nel caso di sale dedicate esclusivamente al gioco sarà dato un termine di sei mesi per lo spostamento (con possibilità di proroga di altri 6 in determinate situazioni); dove l’attività di gioco è invece accessoria sarà chiesto agli esercizi la modifica del contratto di locazione degli apparecchi per il gioco oltre il quale non sarà più possibile utilizzarle.

Il fenomeno delle ludopatie è in forte crescita anche nel riminese. Sono 87 gli utenti che nel 2016 sono stati presi in carico o si sono rivolti occasionalmente alla struttura delle dipendenze patologiche dell’Ausl di Rimini per dipendenze legate espressivamente al gioco d’azzardo. Nel 2015 erano complessivamente 69, nel 2004 erano 12. Un trend in aumento che segue anche le dinamiche sociali, economiche e tecnologiche. Si tratta nell’81% dei casi di maschi, perlopiù nella fascia 30/49 anni. I più a rischio sono persone con bassa scolarizzazione e a basso reddito. Circa il 51% infatti è disoccupato, pensionato o lavoratore occasionale. Tra i giochi quello più utilizzato è la video lottery (63%) che ha un alto potenziale distrattivo e distorcente dato dal forte impatto emotivo dato dalla concomitanza dell’aspetto video, musicale e sensoriale.