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Morciano Politica

Bilancio. Videosorveglianza grazie al taglio di indennità di sindaco e giunta

In foto: il municipio di Morciano
il municipio di Morciano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 dic 2017 14:42
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Arriverà in consiglio comunale il 22 dicembre il bilancio di previsione 2018 di Morciano, primo della nuova amministrazione guidata dal sindaco Ciotti. Il documento nelle scorse settimane è stato oggetto di un accordo con le confederazioni sindacali, Cgil, Cisl, Uil. La premessa è la presenza di vincoli sempre più rigidi, pesanti tagli alla finanza locale e incertezza sull’entità dei trasferimenti e degli introiti legati alla tassazione. In questo scenario l’amministrazione si è posta in primis il tema dei servizi a domanda individuale e, in accordo con le sigle sindacali, ha deciso di tenere maggiormente in considerazione l’Isee. Per quanto riguarda il servizio di asilo nido comunale sono state introdotte tre fasce: quella fino a 13mila euro prevede una retta di 260 euro, quella tra 13mila e 23mila di 374 euro e quella superiore a 23mila una retta di 425 euro. Per quanto riguarda il costo della mensa (5,50 euro per tutti), le parti torneranno nuovamente a incontrarsi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico per verificare la possibilità di introdurre una seconda tariffa agevolata per le famiglie con Isee particolarmente basso.
Nonostante l’amministrazione consideri fondamentale la riduzione dell’addizionale Irpef, per il 2018 l’aliquota resterà invariata. Le proiezioni elaborate dagli uffici competenti hanno infatti evidenziato che un eventuale abbassamento avrebbe messo il Comune in condizione di non poter garantire gli impegni assunti con i precedenti bilanci (accantonamenti previsti dal commissario prefettizio) e il rinnovo collettivo del personale dipendente con arretrati da liquidare. Si cercherà però di potenziare le forme di integrazione al reddito attraverso il progetto “Diamoci una mano” (famiglie a basso reddito, numerose, portatori di handicap, disoccupati e anziani).
Per l’Imu sono state confermate le aliquote in vigore. Quanto alla Cosap, l’amministrazione intende rivedere le tariffe, giudicate elevate (in particolare per i cantieri edili e per alcune categorie economiche). Sul fronte della Tari, il concessionario del servizio ha richiesto un aumento del 17% sulla base del servizio in essere. A fronte di ciò, il Comune ha chiesto una revisione progettuale per introdurre già dal 2018 il sistema di raccolta mista (cassonetti e porta a porta), aumentando la quota di differenziato e gettando le basi per l’adozione della tariffa puntuale. Questo consentirà un aumento della raccolta differenziata, limitando così gli aumenti richiesti dal gestore.
Infine l’amministrazione ha deciso di utilizzare i soldi risparmiati grazie al taglio del 66% delle indennità di sindaco e assessori per l’acquisto e l’installazione di telecamere di videosorveglianza sul territorio comunale. Già arrivato il via libera da parte della Prefettura. Tra i punti in cui verranno posizionate le telecamere, ci sono il parco urbano del Conca, i principali varchi d’accesso, le scuole e il parcheggio interrato Ghigi.