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TNT2020: Pronti a partire per l'Europa

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 30 ott 2017 16:00 ~ ultimo agg. 2 nov 09:16
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80 studenti e 8 professionisti potranno partire per la Spagna, la Lituania, la Grecia o l’Irlanda nei prossimi due anni grazie al progetto promosso dal Centro di servizio per il volontariato della provincia di Rimini – Volontarimini, nell’ambito del programma europeo Erasmus+, in collaborazione con le associazioni: Tnt2020: Formare nuovi talenti con bisogni speciali per costruire un’Europa inclusiva.

Gli studenti potranno accedere a percorsi di mobilità in Europa ai fini dell’apprendimento professionale, un’occasione in cui sperimentare la propria autonomia, potenziare le proprie abilità e fare un’esperienza formativa e di crescita.

Partecipanti target del progetto saranno ragazzi con disabilità o disturbi dell’apprendimento associati a situazioni di disagio economico e sociale. Il personale staff sarà composto da professionisti che operano nell’ambito dell’istruzione e della formazione.

Il bando per la partecipazione sia per gli studenti che per i professionisti è consultabile sul sito www.volontarimini.it. Potranno partecipare studenti delle scuole secondarie superiori delle province di Rimini e Forlì-Cesena, grazie anche alla collaborazione con il Centro servizi per il volontariato della provincia di Forlì-Cesena – Assiprov.

Volontarimini partecipa e promuove progetti europei sin dal 2005: in questi anni sono stati ben 531 i tirocini attivati all’estero per ragazzi con bisogni speciali e 97 i professionisti coinvolti. Fitta la rete di partner internazionali e la collaborazione con le agenzie nazionali per l’Erasmus. Nel 2016 l’Agenzia nazionale Erasmus+ Inapp ha assegnato a Volontarimini la Carta per la Mobilità Europea VET per l’Istruzione e la Formazione Professionale, unico ente della provincia di Rimini insignito di questo riconoscimento.

 

Elena, partita per Granada, in una scorsa edizione del progetto, racconta la sua esperienza:

“Dopo le tre settimane passate a Granada, sono tornata a casa con molto entusiasmo e con tanta voglia di fare. Vivere un’esperienza così intensa, ma anche faticosa, mi ha riempito di fiducia in me stessa e negli altri: durante il percorso ci sono state difficoltà, dovute alla lingua o alla convivenza, ma il nostro piccolo gruppo è sempre riuscito a trovare una soluzione, un modo per stare bene. Ho scoperto quanto sia importante comunicare in modo positivo con chi si ha accanto”.

 

Cosa consiglieresti a un ragazzo che dovrà partire?

“Il mio consiglio è di cercare di essere il più possibile aperti alle possibilità che si presentano durante un’esperienza come questa, di essere curiosi anche nei confronti di cose che a primo impatto potrebbero non piacere. Per esempio a noi è capitato di visitare una mostra artistica molto interessante solo perché il museo lì vicino, che era in programma, era chiuso. Quindi forse la caratteristica più importante durante un viaggio come questo è quella di essere vigili, di cercare di non perdersi nessuna opportunità. Questa apertura ovviamente vale anche nei rapporti con le persone, soprattutto nei confronti dei compagni con cui si parte: più si è aperti, disposti ad ascoltare il punto di vista dell’altro, più la convivenza offre spunti di crescita e di riflessione”.

 

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Per informazioni: Volontarimini, redazione@volontarimini.it 0541 709888