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Politica Riccione

In Consiglio Comunale fanno discutere vaccini e barriere architettoniche

In foto: una seduta
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 20 ott 2017 17:37
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Ieri sera il Consiglio Comunale di Riccione è iniziato con la discussione dell’ordine del giorno relativo alla monetizzazione dei parcheggi, il provvedimento che prevede la riduzione del 50% degli importi da versare per il rilascio dei titoli urbanistici nel caso in cui non ci sia la possibilità di realizzare le aree dedicate alla sosta in quella interessata dall’intervento edilizio.

La Giunta ha ritenuto di rivedere i parametri della monetizzazione considerandoli eccessivamente onerosi, soprattutto in alcune zone della città, con ripercussioni sull’economia locale. Su questo primo punto la votazione ha fatto registrare l’astensione di tutti i gruppi di minoranza (PD, Patto Civico, Movimento 5 stelle), così come sul punto successivo relativo alla variazione di bilancio.

Terminata la trattazione delle delibere si è passati agli ordini del giorno, a partire da quello proposto dalla maggioranza sul tema dell’applicazione della legge 119/2017 in materia di prevenzione vaccinale. La proposta in discussione poneva in evidenza alcune criticità della norma con particolare riferimento all’eventuale esclusione dei bambini nella fascia di età 0-6 dai percorsi scolastici, proponendo di trasmettere ufficialmente al Ministro competente, così come già fatto da altri Comuni, l’invito a valutare e riconsiderare l’impatto di tale previsione, anche in relazione alla diversità di trattamento riferita ai bambini dai sei anni in su. Su questo punto la maggioranza ha votato favorevolmente, raccogliendo anche il si dei due consiglieri del Movimento 5 stelle. I consiglieri di Patto Civico e del Partito Democratico hanno invece scelto di non partecipare alla votazione preferendo abbandonare l’aula.

Gli ultimi due argomenti in programma avevano come tema l’eliminazione delle barriere architettoniche, il primo con specifico riferimento alla riqualificazione del sottopasso in zona Fontanelle e il secondo relativo all’adozione del P.E.B.A (piano di eliminazione delle barriere architettoniche).

La maggioranza ha ritenuto di non votare a favore dei due ordini del giorno poiché già proposti e votati in sedute di consiglio precedenti, precisamente il 16 dicembre 2016 e il 31 marzo 2016, il primo presentato dal consigliere di Oltre Daniela Marchetti e respinto per motivi di carattere tecnico (il tema non poteva essere trattato come ordine del giorno poiché lo strumento corretto è il Piano delle Opere Pubblico), gli stessi rilevati nella seduta di ieri, il secondo presentato dal consigliere del PD Tommaso Pazzaglini e votato a suo tempo all’unanimità.

“Il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche è una priorità di questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi nel suo intervento, un tema su cui la giunta si sente quotidianamente impegnata essendosi oltretutto già espressa anche formalmente in Consiglio Comunale oltre un anno fa. La materia non riguarda interventi specifici ma deve abbracciare interamente l’azione amministrativa nella direzione di una città accogliente e accessibile. Abbiamo da poco realizzato opere che confermano questo impegno, dal parco inclusivo alla scuola di via Ionio. L’occasione di questa discussione ci invita inoltre a lavorare sulla predisposizione di un ordine del giorno rivolto alla Regione Emilia-Romagna affinché ripristini le risorse previste destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle proprietà private”.

Ma per il gruppo consiliare del PD si è trattato di una bocciatura pregiudiziale: “La maggioranza ha contestato che un analogo OdG era già stato presentato durante la scorsa amministrazione e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale per cui non si vede la necessità di rivotarlo nuovamente. In realtà l’OdG presentato in Consiglio Comunale, come spiegato dal Consigliere Christian Andruccioli, durante la seduta del Consiglio Comunale, qualche novità la conteneva. Si chiedeva infatti l’impegno di Sindaco e Giunta a predisporre i piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche coinvolgendo all’interno delle Commissioni Consiliari preposte cittadini con disabilità, referenti di associazioni che si occupano di disabilità nonché referenti dell’AUSL. Come spiegato durante la seduta Consigliare l’OdG non era assolutamente polemico con l’Amministrazione anzi aveva proprio l’intenzione opposta ossia quella di dare un segnale di vicinanza e impegno forte da parte di tutte le forze politiche per rimuovere quegli ostacoli che ogni giorno rendono difficile la vita di tante persone disabili o di genitori che molte volte non possono condurre in sicurezza i passeggini data la situazione di strade e marciapiedi.

Ad oggi, a distanza di 18 mesi dall’approvazione del vecchio OdG, nulla è stato fatto per avviare il lavoro di mappatura delle barriere architettoniche e il nuovo OdG aveva quindi anche l’obiettivo di sollecitare il Sindaco e la nuova Giunta a rinnovare gli impegni presi dalla precedente Amministrazione. L’occasione è stata persa, la maggioranza aveva chiesto che venisse accolto un emendamento che riportava il testo a quello già precedentemente votato. Emendamento che, se accettato, avrebbe di fatto svuotato l’OdG del suo contenuto innovativo rispetto al precedente rendendo si in questo caso inutile rivotarlo.

Per noi era e resta importante e imprescindibile che nell’ambito di realizzazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche vengano coinvolti i cittadini stessi che, o perché disabili o perché assistono persone con disabilità, vivono in prima persona questo terribile disagio e che certamente possono fornire informazioni utili per delineare con più efficacia e puntualità le soluzioni più idonee. La politica non può e non deve permettersi di prendere decisioni che riguardano la vita di queste persone senza interpellarle e senza ascoltarle, il nostro OdG impegnava semplicemente l’Amministrazione a questo.

Speriamo che al di là del vezzo politico di non aver voluto votare questo OdG solo perché presentato dal PD, l’Amministrazione persegua con i fatti l’adozione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Questo è ciò che ci sta a cuore.”