Indietro
menu
Cultura Rimini

Giornata di studio e proiezione per i 60 anni di "Le notti di Cabiria"

In foto: Le Notti di Cabiria
Le Notti di Cabiria
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 9 ott 2017 15:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Al teatro degli Atti il 26 ottobre una giornata di studio dedicata ai 60 anni del film “Le notti di Cabiria” di Federico Fellini. Anche quest’anno la Cineteca comunale, in collaborazione con l’Università di Bologna, Campus di Rimini e la cattedra di “Cinema e industria culturale” organizza un momento di approfondimento che anticipa la proiezione del film, in programma il 31 ottobre, 24° anniversario della morte del regista, nella Cineteca del Comune.

La Giornata di studio inizierà alle 9,30 di giovedì 26 ottobre. Si articolerà in 6 interventi che prenderanno in rassegna differenti aspetti della pellicola.

A Fabrizio Natalini, dell’Università Tor Vergata di Roma, il compito di aprire il convegno con un intervento sulla genesi della sceneggiatura del film che prende in esame il rapporto complesso tra Fellini Tullio Pinelli e Ennio Flaiano. Il testimone passerà poi nelle mani di Andrea Minuz della Sapienza di Roma che si concentrerà sulla ricezione critica del film all’interno di un contesto culturale, politico e sociale in veloce e continuo cambiamento. Il semiologo Paolo Fabbri direttore del CiSS (Centro internazionale di scienze semiotiche dell’Università di Urbino) analizzerà, invece, il contributo di Pier Paolo Pasolini alla sceneggiatura del film, approfondendo un rapporto che originò collaborazioni importanti e che proseguì nel progetto mai realizzato “Viaggio con Anita” e in alcune scene de “La dolce vita”, scritte da Pasolini e poi modificate prima e durante le riprese. Mariapia Comand dell’Università di Udine ci parlerà di Giulietta Masina allargando i confini della sua analisi al ruolo della donna nei film di Fellini degli anni 50 mentre Tomaso Subini dell’Università di Milano si concentrerà sulla costruzione dell’identità religiosa in Cabiria e più in generale nella filmografia del regista. Chiuderà la mattinata di studi Marco Bertozzi dell’Università Iuav di Venezia con una relazione sulla rappresentazione della città nel cinema di Fellini dal titolo “Cinema Fellini, scenari filmici, sentimenti urbani”. A introdurre e coordinare gli interventi dei relatori sarà Roy Menarini dell’Università di Bologna.

 

Le notti di Cabiria, uscito nel 1957, ottenne un successo enorme oltre che in Italia, in tutto Europa e negli Stati Uniti dove, il 26 marzo del 1958, al Pantages Theatre di Hollywood, vinse l’Oscar come miglior film straniero. Il prestigioso riconoscimento fu ritirato da Giulietta Masina dalle mani di Dana Wynter e Fred Astaire durante una memorabile premiazione. Il film, ancora oggi, stupisce per la sua armonia e delicatezza, nonostante il soggetto, per l’epoca, difficile e scabroso. Quello che maggiormente colpisce è il rispetto che il regista dimostra verso i suoi personaggi e in particolare verso Cabiria, figura privata di qualsiasi connotazione volgare, dotata di un orgoglio e di una dignità a tratti disarmante, che rimangono intatti nonostante le difficoltà che la vita, continuamente, le sottopone.

In occasione dei due eventi saranno distribuite in omaggio alcune pubblicazioni dedicata al cinema di Federico Fellini.