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Rimini Vita della Chiesa

Domenica in Basilica l'ordinazione di sette diaconi

In foto: un'ordinazione in Basilica
un'ordinazione in Basilica
di Redazione   
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gio 26 ott 2017 17:16 ~ ultimo agg. 19:08
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Domenica 29 settembre, in Basilica Cattedrale, alle ore 17.30, il Vescovo Francesco ordinerà sette diaconi. Di questi, sei sono diaconi permanenti, uno di loro invece è in preparazione per il sacerdozio.

Si tratta di:

Massimo Colonna, originario di Monza, 50 anni, coniugato con Paola Rossi dal 1993, tre figli, insegnante di religione in una scuola superiore di Rimini, vive a Savignano sul Rubicone e frequenta la parrocchia di Castelvecchio;

Gabriele Fabbri, riminese, 53 anni, sposato con Anna Fabbri dal 1988, hanno sei figli. Insegnante nella scuola primaria, vive a Torre Pedrera, dove frequenta la parrocchia della Beata Vergine del Carmine e vive l’esperienza ecclesiale del cammino neocatecumenale;

Luca Ghini, 55 anni, sposato con Monica Zanni dal 1986, hanno quattro figli. Fa parte della Comunità Papa Giovanni XXIII e vive in Casa Famiglia a Passano di Coriano;

Roberto Manzelli, nato a Mercato Saraceno (FC) 67 anni fa, è sposato con Fernanda Quercioli dal 1977. Hanno una figlia. Pensionato, dopo aver lavorato nel settore informatico. Si è formato e presta servizio presso la parrocchia di Morciano di Romagna;

Luca Mussoni, riminese, 53 anni, è coniugato dal 1988 con Virginia Vici. Hanno sei figli. Viene dalla parrocchia di Rivabella, dove abita, e si è formato nel cammino neocatecumenale. Operaio in un’azienda di Coriano, è diplomato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini;
Marco Ronconi, è nato a Basilea (Svizzera) 54 anni fa. Sposato con Monica Baccigaluppi dal 1999, hanno tre figli. Lavora come assistente religiosa presso l’ospedale di Santarcangelo di Romagna. Membro del Movimento dei Focolari, è inserito nella parrocchia di Poggio Berni.

A questi sei diaconi permanenti si aggiunge Andrea Tommasoni, diacono transeunte, in preparazione al sacerdozio. 26 anni, è originario di Savignano sul Rubicone. Educato in ambito parrocchiale sin da bambino, prima nell’AGESCI, poi in Azione Cattolica, è entrato in Seminario a Rimini una volta terminati gli studi con l’esame di maturità nel 2010. In questi anni ha svolto la formazione nei seminari di Rimini e Bologna e nelle parrocchie di Santa Lucia di Savignano, San Fortunato, Resurrezione, San Gaudenzo, San Mauro Pascoli, San Giuliano e Santa Maria Maddalena. Attualmente presta servizio nella parrocchia di Villa Verucchio.

Il Vescovo impone le mani ai diaconi, “non per il sacerdozio, ma per il servizio”. Infatti – dice il Concilio Vaticano II – sono sostenuti dalla grazia sacramentale, nella ‘diaconia’ della liturgia, della predicazione e della carità servono il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio. È ufficio del diacono amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, amministrare i sacramentali, presiedere al rito funebre e alla sepoltura. Sono inoltre chiamati, in particolare, agli uffici di carità e di assistenza.
Per i diaconi permanenti si aprono, poi, campi nuovi di azioni pastorale, in particolare verso le «periferie esistenziali» di cui parla Papa Francesco: prendersi a cuore le carceri, gli emarginati, i poveri, i giovani, i malati in ospedale e nelle case di cura e lungodegenti.

Con i nuovi ordinati, sale a 52 il numero dei diaconi permanenti in servizio in Diocesi. La prima ordinazione – Bruno Suzzi – risale al 1981. Numerosi altri diaconi permanenti sono in via di formazione, frequentando l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”, e seguiti nel percorso dal Delegato diocesano, il Vicario don Maurizio Fabbri. Normalmente i diaconi permanenti prestano servizio nella carità o in ambiti pastorali in parrocchia e in diocesi. “Con la sua vita, il diacono, «uomo della soglia» – spiega don Fabbri – richiama ad essere a servizio gli uni degli altri e al servizio della comunità e del mondo. Con la sua attività, il diacono aiuta la Chiesa e ogni cristiano nella dimensione del servizio”.

Con le ordinazioni di domenica, la Chiesa riminese conta 150 i presbiteri diocesani, 32 sono i sacerdoti religiosi e 53 i diaconi permanenti.